LOGO E BRAND IDENTITY
PROGETTAZIONE LOGO PROFESSIONALE
Il logo è il biglietto da visita di qualsiasi azienda. Il logo simboleggia tutto ciò che rappresenta un’azienda: la tua promessa al cliente, i servizi e le offerte, la qualità, l’affidabilità e tutto ciò che distingue la tua azienda dagli altri.Questo è il primo passo verso il posizionamento e lo sviluppo del marchio. Pensala come una parte essenziale della tua azienda attraverso la quale i clienti riconosceranno il tuo marchio.Un logo crea la personalità della tua attività e riflette la personalità della tua azienda. Questa è la base della strategia di marketing del marchio che deve essere attentamente progettata per catturare l’immaginazione del consumatore.Il logo non deve essere solo unico e facile da capire, ma anche comunicare efficacemente il significato del tuo marchio. Un esempio di un marchio forte è il logo Nike, un segno semplice che è facile da capire e ricordare. La nostra azienda, quando progetta il logo, esplora sempre l’ambiente competitivo e crea un prodotto diverso dagli altri che suscita le emozioni giuste e che è facile da ricordare.
CARATTERISTICHE DEL LOGO CORRETTAMENTE SELEZIONATO
- Deve essere unico e facile da identificare;;
- I colori e le immagini dovrebbero essere collegato al marchio della tua azienda;
- I caratteri devono essere leggibili;
- È necessario sincronizzarsi con il nome dell’azienda e passare il riferimento corretto;
- Dovrebbe essere facile da ricordare e fare una buona impressione;
- Deve essere compatibile per l’uso su varie piattaforme.
TIPI DI LOGHI
Sono già stati inventati molti loghi diversi. Ma convenzionalmente possono essere attribuiti a 5 varietà: simboliche, combinate, testuali, emblemi e alfanumeriche.
- Tesuali – sono loghi che contengono solo lettere. Il lavoro di un designer consiste nel trattamento stampato unico di un carattere o di una combinazione di caratteri selezionati o realizzati da zero.
- Simbolici – sotto forma di caratteri alfabetici o, più spesso, grafici. L’immagine dovrebbe essere rilevante per il tipo di attività dell’azienda o avere un senso.
- Combinati – sono usati per trasmettere il concetto di un’azienda attraverso una forma visiva.
- Emblemi – sono una combinazione più complessa di elementi grafici e testo.
- Alfanumerici-questo tipo di logo è il più comune. I loghi Alfanumerici ci circondano ovunque. Riflette l’ortografia esatta del nome di un’azienda o di un marchio e e durante l’elaborazione, la tipografia di solito mantiene l’unicità di quel nome.
PRINCIPI DI PROGETTAZIONE DEL LOGO
Progettare un logo è la parte più difficile della creazione di un marchio per un’azienda. Dovrebbe essere originale, rappresentare una proposta di vendita unica per la tua attività e distinguersi dalla massa Istruzioni passo passo per creare con successo un logo:
- Ricerce di mercato. Prima di creare un logo, è necessario ricercare il settore, il pubblico di destinazione, i concorrenti e i design del logo che sono stati utilizzati in passato. Decidi quale messaggio deve essere trasmesso attraverso il tuo logo, esamina le tendenze e le preferenze attuali dei clienti.
- Ricerca sul design del logo: la creazione di loghi richiede un approccio mirato e molto creativo. Originalità e versatilità sono fondamentali per il successo del logo sul mercato. Detto questo, è importante ricercare loghi di buona qualità per l’ispirazione per aiutarti a iniziare.
- Lavoro di progettazione iniziale-dopo aver fatto la ricerca, sei già stato ispirato e hai capito il significato che deve essere trasmesso, siediti con carta e penna per annotare le idee, disegnare gli schizzi iniziali e visualizzare il concetto.
- Scegli il carattere giusto – dovrebbe essere semplice, leggibile, è anche necessario che si sincronizzi con le immagini del logo. Cerca di non esagerare quando cambi carattere o ne crei uno nuovo. Considera la quantità di testo leggibile, la quantità di memoria, la disponibilità, i colori, ecc. Quando si crea un nuovo carattere, esaminare i problemi di licenza dei caratteri e il processo di sicurezza.
- Selezione dell’immagine – quando scegli un’immagine, presta attenzione alle sue dimensioni e posizione, alla relazione con il tuo marchio e non dimenticare il tuo pubblico di destinazione.
- Tono e colore. I colori scelti non dovrebbero essere troppo luminosi e dovrebbero corrispondere al marchio dell’azienda. Ricorda che i loghi dovrebbero avere un bell’aspetto sia a colori che in bianco e nero. Pensa attentamente ai toni e agli sfondi contrastanti.
- Bellissimi slogan-logo, include anche un bellissimo slogan che trasmette il messaggio del marchio dell’azienda. Gli slogan dovrebbero essere semplici e andare fianco a fianco con il design generale del logo.
- Compatibilità con i social media. Assicurati che il design del tuo logo corrisponda ai formati dei diversi social media.
La creazione di un design del logo efficace è il primo passo verso lo sviluppo del marchio. Con un potente logo in mano, puoi creare una strategia di branding integrata.
COS’È UN BRAND BOOK: BASE ED ESEMPI
Un Brand Book è un documento aziendale formale che spiega l’identità di un marchio e ne presenta gli standard. Contiene tutte le regole e le caratteristiche del marchio, per fornire un messaggio di marketing coerente per tutte le piattaforme multimediali e le sedi geografiche dell’azienda.
Un Brand Book non è solo una componente importante dell’immagine in termini visivi. Brand Book, prima di tutto, è un corpo di missione, aspirazioni, filosofie, valori che sono ufficialmente documentati. È lo strumento principale per costruire qualsiasi scenario di comunicazione con il marchio. Lo sviluppo di tale documento aiuta gli “stakeholder” a guidare l’uso di uno stile unico e a rafforzare una reputazione positiva con i clienti target.
Il Brand Book descrive:
- descrizione del marchio;
- piattaforma di marca principale;
- prerogative del prodotto;
- valori del consumatore;
- l’essenza, vale a dire la compressione di Brand Essence proveniente dalla ricerca;
- missione del marchio;
- consapevolezza delle prospettive future;
- punti di approccio creativo per l’identità verbale e visiva.
STRUTTURA DEL BRAND BOOK
Ci sono 3 sezioni principali nella struttura del Brand Book:
- Informazioni sul marchio
Molto spesso include: la missione del marchio, l’importanza, il pubblico di destinazione.
Questa sezione può essere descritta brevemente o lunga dipende dalle tue intenzioni e da quanto scrupoloso ti avvicini all’analisi della guida del marchio.
- Raccomandazioni visive
- Logo: colore, luogo, variazioni, dimensioni e proporzioni, esempi di applicazione fallita del logo;
- MARCHIO: colore, dove e quando usarlo;
- Slogan: dove dovrebbe essere visualizzato;
- Colori: colori principali del marchio e colori corrispondenti;
- Responsabile della stampa: caratteri aziendali per intestazioni e corpo del testo;
- Fotografia: concetto di fotografia, raccomandazioni, consigli;
- Altre grafiche: icone, Texture.
- Regole di comunicazione
- Lingua: multilingue o mono;
- Grammatica e formattazione: abbreviazioni, numeri, maiuscole, abbreviazioni, tempi e nomi;
- Leggibilità: costruzioni di frasi complesse o semplici;
- Stile: techno/ non techno; formale / slang;
- Tono di voce: logico / emotivo; distaccato; serio / umoristico;
- Posta elettronica: struttura della posta elettronica. e-mail, firma della posta elettronica;
- Guida allo stile editoriale: guida, formattazione delle regole e struttura del blog;
- Social media: obiettivo, Tempo, tipi di messaggi per ogni canale sociale.
ALGORITMO PER LA CREAZIONE DI UN BRAND BOOK
Va ricordato che non è stato ancora inventato un unico standard per la creazione di un Brand Book. Naturalmente, facendo un esempio di qualsiasi marchio, conterrà i punti salienti: Il logo stesso, il suo slogan, i suoi colori e stili di carattere. Il resto per lui è sviluppato per necessità, il suo concetto e le sue dimensioni dipendono dalle caratteristiche personali uniche del marchio. Il design di un Brand Book è un processo che richiede molto tempo, che richiede particolare attenzione e pazienza:
Fase 1: audit aziendale.
Descrizione della componente ideologica del marchio: missione, valori, obiettivi, cultura aziendale, obiettivi.
Fase 2: Analisi della piattaforma del marchio e sviluppo di standard per l’utilizzo dei suoi elementi.
Regole per creare un logo, un segno unico o colori, caratteri, regole per disegnare e sviluppare concetti di pubblicità esterna.
Fase 3: Sviluppo della componente legale.
Regolamentazione del copyright e dei diritti connessi, diritti di marchi brevettati.
Inoltre, un ulteriore passo nella creazione di un Brand Book è una linea guida.
Non importa quanto sia elegante il tuo reparto marketing – ci sono molti malintesi sulla guida; il valore che fornisce e il ruolo che svolge nella definizione, nel supporto e nello sviluppo del marchio.
Il problema per la maggior parte è legato alla semantica. Guida al marchio, guida agli standard del marchio, guida al marchio, guide di stile, libri sul marchio, guida all’identificazione del marchio, – questo può essere visto come sinonimi o come definizioni completamente diverse a seconda del tipo di «esperto di marca »con cui hai a che fare.
Semantica a parte, questi Termini rappresentano più o meno la stessa idea. E per essere veramente guidati correttamente dalle regole del tuo marchio, devi prima capire cosa rappresentano questi Termini e perché sono importanti.
CHE COS’È UNA LINEA GUIDA (GUIDELINE)?
Guideline è una guida all’implementazione di elementi di identità visiva dell’azienda: logo, spettro di colori, caratteri, formati di layout, componenti stilistici, Icone, modelli, sfondo, stile fotografico, ecc. per l’appaltatore.
La linea guida è uno strumento progettato per garantire la coerenza e la flessibilità del tuo marchio. La maggior parte delle aziende di tutto il mondo utilizzano una linea guida di identificazione del marchio come una risorsa che ogni dipendente della società può utilizzare per capire come rappresentare il proprio marchio.
CONTENUTO DELLA LINEA GUIDA
Una linea guida ben progettata include una quantità sufficiente di informazioni che consente di garantire l’integrità dello stile individuale quando si utilizza qualsiasi supporto. La linea guida deve essere abbastanza flessibile da rendere creativi i designer, ma abbastanza rigida da rendere facilmente riconoscibile il tuo marchio. La coerenza è fondamentale, soprattutto se è necessario che il marchio si estenda su più piattaforme multimediali. In sintesi, Tutte le informazioni dalla linea guida possono essere suddivise nelle seguenti categorie:
1) Logo disign. La prima cosa che è importante visualizzare nella guida del marchio è il logo. Queste dovrebbero essere le basi: la forma e il design che ti aspetteresti di vedere il 90% delle volte;
2) opzioni di logo. Le varianti del tuo logo sono altri possibili design che potrebbero essere utilizzati per il tuo marchio. Assicurati di avere una versione pronta. Opzione senza testo o senza logo e così via;
3) logo invertito e monocromatico. Naturalmente, il tuo logo, in generale, deve esistere nella tavolozza dei colori principale. Ma poi è necessario mostrare in ordine inverso in una combinazione di colori diversa, e spesso, completamente nero;
4) colori di marca. I colori del tuo marchio dovrebbero essere in duplice copia: colori primari del marchio e colori secondari del marchio;
5) Immagine del marchio. Una foto o un’illustrazione è in grado di svolgere un ruolo chiave nell’identificazione del tuo marchio. È importante avere uno stile fotografico o illustrativo coerente creato fin dall’inizio. Questa sezione delle linee guida di solito specifica la selezione di immagini appropriate e la selezione di immagini inappropriate. Questo si concentrerà principalmente sulla luce, composizione e soggetto;
6) attività sui social media. L’ultima cosa che entra nei principi di base della guida sono le risorse dei social media. La coerenza aiuta la consapevolezza del tuo marchio, specialmente sui social media di alto profilo.
PASSAPORTO STANDARD DI IDENTITÀ AZIENDALE
Per chi e cosa è necessario un passaporto standard? Ci sono due versioni. Il primo è quello di utilizzare un insider in ufficio, distribuendo tra i dipendenti in modo che possano cogliere le basi dell’identità personale dell’azienda e cercare di «adattarsi all’immagine» (ad esempio, quando si lavora con i clienti o si valuta il lavoro delle controparti). Il secondo è per il trasferimento alle controparti (il più delle volte si tratta di agenzie pubblicitarie) in modo che non rovinino le basi stilistiche dell’azienda con la loro unicità.
Ci sono anche altri tipi di passaporto standard:
- progettazione di documenti aziendali e souvenir;
- comunicazione nel settore pubblicitario;
- decorazione d’interni, esterno;
- manuale di riparazione di case e altri locali;
- “cat gaid”-contiene una guida al layout del sito e al design;
- merchbook-regole di merchandising.